Laici

”Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna … e li mandò”

(Mt 20, 1-2)

Il ruolo del laico

I fedeli laici appartengono a quel popolo di Dio che è raffigurato dagli operai della vigna, dei quali parla il Vangelo di Matteo su citato. Ognuno ha il suo compito nella missione della realizzazione del Regno di Dio: come diceva S. Gregorio Magno “Ciascuno valuti quello che fa e consideri se lavora nella vigna del Signore.

Ma l’immagine della vigna serve a esprimere il mistero del popolo di Dio anche sotto un altro aspetto, ovvero che i fedeli laici non solo sono operai, ma parte della vigna: ”Io sono la vite, voi i tralci” (Gv 15, 5)

Dal capitolo IV della Lumen gentium del Concilio Vaticano II apprendiamo il l’identità e il ruolo del laico:

  • l’ecclesialità: non solo il laico appartiene alla Chiesa, ma è la Chiesa, e il suo farsi presente al mondo non è altro che il farsi presente della Chiesa al mondo. Il laico è la Chiesa stessa nel mondo.
  • la secolarità: cioè il laico è chiamato a vivere la sua ecclesialità, in maniera secolare, nell’ambito cosiddetto temporale, dove egli è impegnato nella costruzione del regno di Dio. “Per loro vocazione è proprio dei laici cercare il regno di Dio trattando le cose temporali e ordinandole secondo Dio”.

I Consigli nella parrocchia

Il presbiterio è coadiuvato da due organismi laici per la gestione pastorale e amministrativa della parrocchia, e precisamente da:

  1. il Consiglio Pastorale, che raccoglie i rappresentanti di tutta la realtà parrocchiale con il compito di preparare il progetto di vita comunitaria per l’anno pastorale, tenendo presente le indicazioni che vengono dai nostri Vescovi e la situazione reale della parrocchia.
    Si riunisce almeno tre volte l’anno per preparare, verificare e concludere l’anno pastorale.
  2. il Consiglio di Amministrazione, con il compito di verificare l’andamento economico della parrocchia e programmare le spese, secondo un ordine di priorità, per ciò che riguarda la manutenzione della struttura parrocchiale.
    Si riunisce almeno due volte l’anno per preparare il bilancio preventivo e quello consuntivo.